Rafael Márquez, difensore dell'FC Barcelona, si dichiara in forma per la gara di UEFA Champions League contro l'FC Schalke 04 e promette di "fare tutto il possibile affinché la squadra rinizi a vincere".
Presenza indispensabile
Márquez mancava per infortunio dal 20 febbraio e, in questo periodo, il Barça non ha avuto grandi fortune. Senza il nazionale messicano, i blaugrana hanno vinto una sola partita e subito 16 gol in sette incontri di campionato, uscendo anche dalla Coppa del Re e scivolando a sette punti dal Real Madrid CF capolista.
'Sto bene'
Con l'ex AS Monaco FC e Gabriel Milito nuovamente disponibili dopo la sconfitta di sabato per 3-2 contro il Real Betis Balompié, Frank Rijkaard dovrebbe ridisporre la difesa. Márquez, ovviamente, è ansioso di ritornare. "Sto bene e voglio giocare - ha detto -. Il mio obiettivo era rientrare per questa partita e ho lavorato molto duramente. Ogni tanto mi fa ancora male il piede, ma sono pronto e voglio tornare in azione".
Centrocampista
Nei primi anni di carriera, Márquez giocava per lo più nel ruolo di centrocampista. Successivamente è stato schierato in posizione sempre più arretrata, sino a formare una solidissima coppia centrale con Carles Puyol nel 2005/06, la stagione del trionfo in UEFA Champions League. Data la fragilità della squadra, Rijkaard potrebbe considerare l'impiego di Márquez a metà campo accanto a Yaya Touré. "Sarei felice di giocare a centrocampo o davanti alla difesa se il mister lo vuole. L'importante è aiutare nuovamente la squadra".
Lo Schalke
Se le prestazioni del Barça in Spagna sono criticabili, lo stesso non può dirsi di quelle in Europa, dove ai quarti di finale di UEFA Champions League parte sicuramente favorito. Tuttavia, Márquez conosce il valore degli avversari, che hanno eliminato Valencia CF e Rosenborg BK nella fase a gironi e l'FC Porto agli ottavi di finale. "Ai quarti non ci sono squadre deboli - ha sottolineato Márquez -. Lo Schalke dimostra di essere sempre più forte in Bundesliga. È una squadra disciplinata e ha attaccanti pericolosi. Dovremo stare particolarmente attenti ai calci piazzati, ma anche ai palloni alti".
