Lazio ferma Inter sul pari, Roma sempre a -4

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Francescoipp
view post Posted on 2/4/2008, 13:04




Con il faticoso pari conquistato con la Lazio all'Olimpico, l'Inter fa un altro passo sostanzioso verso lo scudetto, ma deve ringraziare la Roma che perde l'ennesimo autobus facendosi bloccare a Cagliari. E' un incidere zoppo quello della capolista che non ha più l'antica freschezza e Mancini non riesce a pescare nella sua rosa alternative all'altezza degli infortunati. Ma i numeri premiano la squadra nerazzurra, che trova sulla sua strada una Lazio tutt'altro che concentrata a fare un dispetto ai cugini. L'Inter realizza subito un gol con un perentorio contropiede di Maicon finalizzato da Crespo, poi ha qualche contropiede insidioso. Ma tutto il resto è Lazio, che comincia a macinare azioni con rabbia e smania di mettersi in evidenza dopo un campionato in sordina. A centrocampo il dominio di Dabo e Ledesma è consistente e i biancazzurri trovano il pari con Rocchi in un'azione sulla quale gli interisti reclamano il fuorigioco, anche se millimetrico. Ci si aspetta l'ira nerazzurra, invece è un monologo della Lazio che colpisce due volte la traversa con Dabo e Behrami e lascia il campo tra gli applausi del suo pubblico. Delio Rossi fa bene a recriminare per il risultato, perché la sua Lazio avrebbe meritato i tre punti. Mancini e Moratti lasciano invece l'Olimpico pensierosi e preoccupati per quello che hanno visto, ma la sostanza è che lo scudetto si avvicina, con la Roma che al dunque perde punti preziosi e non sa essere cinica. Con la Champions alle porte per i rivali, la strada per l'Inter si fa in discesa, ma la condizione della squadra è deficitaria, i reparti sono slegati e neanche gli elementi più esperti riescono a produrre il salto di qualità. Ma nella serata dell'Olimpico i nerazzurri si battono con umiltà, si affidano alle prodezze di Julio Cesar che confeziona il punticipo prezioso che lascia le cose inalterate. E questo era uno snodo importante, anche se poi l'Inter deve affrontare la Fiorentina e il Milan, che non le concederanno molto. In ombra Ibra, Crespo ritrova il gol ma poi si vede poco. Per il resto una partita di sofferenza con sollievo e premio finale. Il pari di Cagliari condiziona pesantemente la notturna dell'Olimpico. Iniezione di fiducia per l'Inter, che si presenta con uno schieramento con Burdisso e Rivas centrali, Chivu centrale di centrocampo, con Maniche, J. Zanetti e Stankovic esterni. Il proverbiale tridente di Delio Rossi cerca fortuna nel munito fortino nerazzurro. La Lazio attacca, ma al primo contropiede l'Inter passa con un'azione impeccabile all'11': Maicon dialoga con Stankovic e non viene seguito sull'esterno. Il suo cross è libero con Crespo che prende il tempo a De Silvestri e fa secco Ballotta. Sembra il prologo di un facile compitino per la capolista, ma poi le cose si complicano. Le manovre sono un po' farraginose, la Lazio ci mette l'impegno ma non ha la carica e le motivazioni del derby, ha il sopravvento territoriale e di gioco ma poi quando i nerazzurri ripartono danno spesso l'impressione di poter far male. Al 24' un colpo di testa di Burdisso viene parato, poi spunto di Ibra e Ballotta para in due tempi. L'incontro si velocizza e a centrocampo le cose funzionano al rallentatore sul fronte interista, ma anche la Lazio stenta e sono tanti i palloni sbagliati. Al 34' è Crespo che si presenta solo sulla sinistra e sul suo tiro Ballotta para in due tempi. Poi la Lazio insiste, cresce in continuità e al 35' Dabo, sugli sviluppi di un errore difensivo interista con un gran tiro da fuori, costringe Julio Cesar a un impegnativo salvataggio in angolo. Poi, al 39', un episodio controverso in area: Behrami viene contrastato da Chivu che prende il pallone, ma fa anche volare il centrocampista. La Lazio chiede il rigore, ma Rosetti non è dell'avviso. Poi, al 44', è Pandev che cerca gloria con una prolungata azione personale: Burdisso gli allunga la palla e Julio Cesar sbroglia. Nella ripresa non cambia la fisionomia: l'Inter bloccata a cercare il contropiede, Lazio sempre più convinta di poter cambiare il match. Dabo e Ledesma tengono il comando delle operazioni e proprio dal piede dell'argentino parte l'azione del pari. Lungo e preciso lancio dalle retrovie per Rocchi, tenuto forse in gioco da Maicon. Il capitano avanza indisturbato, aspetta l'uscita di Julio Cesar per infilarlo all'angolino. E' sempre la Lazio che comincia a crederci: al 18' Behrami ci prova da fuori area, sul pallone c'é la deviazione di Rivas, la traiettoria è maligna e Julio Cesar vola per deviare sulla traversa. Al 34' da Behrami a Rocchi, al volo verso Rolando Bianchi che non ci arriva. E L'Olimpico ha una standing ovation per la sua squadra. L'Inter è groggy e al 37' Dabo, con un gran tiro da fuori area, fa tremare la traversa. Mancini ha esaurito i cambi, la squadra é in affanno. Ma avere mantenuto inalterato il vantaggio sulla Roma è la sola conclusione che al momento conta.
 
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jiubbolo
view post Posted on 17/4/2008, 15:15




mitica lazio
 
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1 replies since 2/4/2008, 13:04   211 views
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