| Con un gol per tempo di Pazzini e Mutu la Fiorentina piega la Reggina al "Franchi" e si regala tre punti importantissimi nella corsa Champions. I viola si riportano così a più quattro su Milan e Sampdoria e guadagnano due punti sull'Udinese fermata sul pari a Siena. Calabresi alla seconda sconfitta di fila e da soli all'ultimo posto.
Per rispondere al Milan, vittorioso ieri nell'anticipo serale, Prandelli "rivoluziona" il suo 4-3-3 dopo il pareggio interno contro il Psv in Coppa Uefa, cambiando sei giocatori. In attacco il tridente è formato da Mutu, Pazzini e Papa Waigo. Sul fronte reggino 4-4-1-1 con Brienza trequartista e Makinwa unica punta.
Il copione della partita è chiaro fin dai primi minuti: la Fiorentina attacca e ci prova anche dalla distanza con le conclusioni di Montolivo, mentre la Reggina si affida alle ripartenze, con le giocate di Brienza e la velocità di Makinwa. Al 23' la Fiorentina passa. Cross dalla sinistra di Pasqual e gran colpo di testa di Pazzini che batte Campagnolo. Per i successivi cinque minuti i viola attaccano sulle ali dell'entusiasmo del gol, ma al 29' la Reggina si rende pericolosa, con Frey che di piede evita il peggio su un colpo di testa ravvicinato di Vigiani.
La partita è bella: i viola cercano il 2-0 della tranquillità, gli amaranto non stanno a guardare, e al 36' sfiorano il pareggio, con Brienza, che servito da Vigiani colpisce il palo. In avvio di ripresa Prandelli sostituisce Papa Waigo con Jorgensen, e al 2' proprio il neo entrato serve nello spazio Pazzini, che di destro sfiora il palo a Campagnolo battuto.
E' una Fiorentina grintosa, che attacca con continuità alla ricerca del raddoppio, mentre la Reggina fa più fatica a ripartire rispetto al primo tempo. All'11' Montolivo, ancora dalla distanza, impegna Campagnolo. Al 14' azione da manuale dei viola: Mutu scambia con Pazzini e serve il liberissimo Jorgensen in area, destro e respinta di Campagnolo, sul pallone si avventa Pasqual, che a botta sicura colpisce la traversa. Al 20' Campagnolo respinge un colpo di testa ravvicinato di Mutu su cross di Montolivo.
I viola meriterebbero il raddoppio, controllano la situazione senza particolari problemi. I due tecnici apportano qualche modifica (Vieri per Pazzini, Amoruso per Makinwa), ma l'andamento della partita non ne risente. Sono sempre i padroni di casa a dettare il ritmo della gara. Alla mezz'ora Vieri prova a servire Mutu a centro area ma la difesa reggina sventa, tre minuti dopo ennesimo tentativo dalla distanza di Montolivo e nuova respinta di Campagnolo.
Il raddoppio non arriva, e nel finale la Reggina con un paio di calci d'angolo dà qualche preoccupazione alla difesa di casa. Al 44' ci prova Barreto su punizione, la palla va alta non di molto. La Reggina ci crede, ma si scopre e la Fiorentina nel secondo minuto di recupero segna il gol che chiude ogni discorso con Mutu, servito di tacco da Gobbi che a sua volta aveva ricevuto palla da Vieri. 2-0 e settima vittoria consecutiva in casa tra campionato e Coppa Uefa per i viola, mentre la Reggina deve ancora rinviare l'appuntamento con la prima vittoria esterna.
FIORENTINA-REGGINA 2-0
FIORENTINA (4-3-3): Frey; Potenza, Dainelli, Kroldrup, Pasqual; Donadel, Liverani (34' st Gobbi), Montolivo; Papa Waigo (1' st Jorgensen), Pazzini (25' st Vieri), Mutu.
In panchina: Avramov, Da Costa, Kuzmanovic, Osvaldo.
Allenatore: Prandelli.
REGGINA (4-4-1-1): Campagnolo; Lanzaro (24' st Alvarez), Cirillo, Valdez, Aronica; Vigiani, Barreto,
Tognozzi, Modesto (9' st Hallfredsson); Brienza; Makinwa (26' st Amoruso).
In panchina: Novakovic, Cascione, Cozza, Costa.
Allenatore: Orlandi.
ARBITRO: Celi di Campobasso.
RETE: 23' pt Pazzini, 47' st Mutu.
NOTE: Pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori 35.000 circa. Ammoniti: Donadel, Valdez. Angoli: 8-7. Recuperi: 2'; 4'.
|
