Al Petrovsky Sport Centre di San Pietroburgo finisce 1-0 per il Bayer Leverkusen la gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Uefa. A volare in semifinale, però, è lo Zenit, forte del 4-1 conquistato all'andata
Storico risultato dello Zenit San Pietroburgo che, per la prima volta nella storia, accede alle semifinali di Coppa Uefa. La squadra russa, infatti, forte del roboante, e clamoroso, 4-1 dell'andata alla BayArena, si permette il lusso di perdere la gara di ritorno con le 'Aspirine' in una gara che, sicuramente, non sarà ricordata negli annali del calcio per spettacolarità.
Primo tempo amaro di emozioni dove i padroni di casa, con la testa già alle semifinali, scendono in campo svogliati. Tutto il contrario del Bayer che, nonostante il robusto turnover imposto da Skibbe, gioca un buon calcio e prova a dare un senso a questa gara di ritorno. Passano 4 minuti e Bulykin spreca clamorosamente un'ottima occasione su un regalo della retroguardia dello Zenit. L'attaccante russo delle 'Aspirine', però, si fa perdonare al 18' andando a siglare di testa la rete che sblocca il match. Una rete che, però, invece di accendere il match finisce per spegnere le iniziative delle due squadre.
Nella ripresa lo Zenit torna in campo motivato a trovare almeno il pareggio, ulteriore regalo per lo splendido pubblico in festa sulle tribune dello Petrovsky Sport Centre. I padroni di casa, però, riescono a rendersi pericolosi solo da calci piazzati: Arshavin, infatti, cerca con insistenza la rete direttamente da calcio d'angolo, chiamando agli straordinari Adler. Al 71' Denisov si divora la rete del pareggio sparando sul palo, da posizione impossibile, invece di servire al centro il liberissimo Pogrebniak. Lo Zenit non vuole proprio vincere, anche perché Tymoshchuk sbaglia un calcio di rigore a pochi minuti dal novantesimo sparando debolmente tra le braccia di Adler.
Finisce, dunque, 1-0 per le 'Aspirine' ma a volare in semifinale è lo Zenit, con i giocatori russi che, al triplice fischio finale, si godono i festeggiamenti del proprio pubblico accorso numerosissimo allo stadio per celebrare questo storico, e meritatissimo, traguardo.
