Rossi: «Lazio, pensa a salvarti»

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Francescoipp
view post Posted on 20/4/2008, 10:30




«A Catania nessun calcolo. Dobbiamo vincere»

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Delio Rossi porta avanti la sua causa. «Nessun calcolo, si va in campo per vincere anche perché l'obiettivo è la salvezza», il pensiero del tecnico della Lazio alla vigilia della sfida con il Catania. La verità però è che l'allenatore deve provare a tenere alta la tensione in una sfida che interessa solo ai siciliani, anche perché la squadra biancoceleste è nei fatti salva da parecchio tempo. Ma Rossi non ci sta e rilancia: «Massimo impegno, considerato che questa partita va inquadrata come una sfida fra contendenti diretti che inseguono lo stesso obiettivo, ovvero la salvezza».

Se fosse veramente così la Lazio non manderebbe in campo giocatori come, ad esempio, Rozehnal. Il difensore, che fino adesso ha avuto poco spazio, domani dovrebbe essere titolare, anche per la squalifica di Siviglia. Ma in altri tempo Rossi avrebbe accentrato Zauri o schierato Radu al centro. Insomma, un po’ di turnover rispetto ai titolari schierati a San Siro contro l'Inter ci sarà. Ma per l'allenatore non sarà così esagerato tipo quello di domenica scorsa con il Siena: «La formazione di domani va inquadrata proprio in questa ottica, visto che non si può parlare di turn over. Io non faccio mai turnover, schiero sempre la miglior formazione possibile nell'ottica di un discorso globale che dia più garanzie. La squadra di domani deve essere la miglior formazione nell'ottica anche agonistica, anche per capire se siamo carne o pesce».

I dubbi, come al solito non mancano a Delio Rossi. «Come sempre me ne porto dietro qualcuno», sostiene. In attacco ci sarà Rocchi e forse Tare, a meno che l'allenatore non decida di schierare Pandev. L'unica certezza sembra essere in porta. «Ho scelto per Ballotta - ha detto Rossi -. Muslera ha già avuto l'occasione per alcune partite di farsi valere. Ha giocato bene in Coppa Italia e bisogna dirgli grazie. Ha 20 anni e gli errori possono arrivare e servono per la crescita. Un portiere matura verso i 24 anni sulla base delle esperienze fatte. Lui ha carattere, altrimenti non sarebbe stato in grado di liberarsi dal peso dei 5 gol contro il Milan all'Olimpico». Un modo elegante per dire che il giocatore può stare tranquillamente in panchina perché non ha superato il doppio test Parma-Siema, le due ultime gare di campionato della Lazio.
 
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