Muro Rangers, Viola a secco

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Francescoipp
view post Posted on 24/4/2008, 22:49




Finisce 0-0 l'andata delle semifinali di Uefa: ad Ibrox Park la Fiorentina parte meglio e crea occasioni con Mutu e Jorgensen. Nella ripresa padroni di casa più coraggiosi, ma Frey non fa una parata. Risultato congeniale agli scozzesi

Con dei Rangers così malmessi, l'orso Yoghi avrebbe portato a casa un cestello della merenda bello grosso. La Fiorentina torna invece con un bottino molto più piccolo: quello 0-0 che lascia aperta agli scozzesi la possibilità, oltre che della vittoria, del pareggio con gol. Esattamente quello che il tecnico Smith si augurava.
SCACCHI - L'inizio è una partita a scacchi in cui entrambe le squadre fanno mosse d'aspetto, in attesa che l'avversario si scopra. Non è solo la Fiorentina a mantenere una certa accortezza: anche i Rangers, per ordine del tecnico Smith, devono evitare di concedere il gol in trasferta, per poi provare a farlo loro a Firenze. Nei primi 10', così, si vede solo qualche buon break della Fiorentina, complici i piedi non impeccabili dei sostituti dei numerosi scozzesi assenti. Al 12' il primo tiro in porta, ad opera di Mutu, facile per Alexander, che poco dopo deve anche uscire su un'incursione di Pazzini, lanciato sul filo del fuorigioco. Risposta dei "Gers" al 15' con un'azione personale di Darcheville, che parte da metà campo sulla sinistra e arriva a pochi passi da Frey senza che nessuno riesca a intervenire: il tiro è però smorzato e facile per il portiere viola. Al 18' c'è un delizioso assist di Kuzmanovic che però serve Whittaker: la conclusione fortunatamente è fuori bersaglio. Nello specchio è invece quella di Jorgensen, che al 24' converge bene da destra, ma la conclusione è centrale. Via via la partita prende un po' quota e iniziano le mosse tattiche: i viola cercano di raddoppiare su Darcheville, che quando punta la porta fa sempre paura; Smith sposta Novo al centro per disturbare Liverani, metronomo viola. La Fiorentina sembra comunque in grado di controllare la gara, cercando anche la porta da lontano, attraverso i cross di Jorgensen, Kuzmanovic e Montolivo e anche con combinazioni nello stretto tra i vari Pazzini, Mutu e Santana. E' quest'ultimo, in particolare, a essere smarcato dal romeno al 40' e a ritrovarsi a tu per tu con Alexander, che si salva in uscita. Da lì il ritmo rallenta nuovamente, e i viola vanno al riposo con un tranquillo 0-0, dando anzi l'impressione di poter osare qualcosa in più.
LA RIPRESA - Si riparte con i viola a cercare di tenere palla e gli scozzesi a cercare la ripartenza giusta. Che a momenti riesce al 4', quando Novo è lanciato bene a centro area e Frey deve uscire su di lui. Ancora Novo prova a soprendere il portiere francese che è fuori dai pali, ma il tiro è alto. E ancora, c'è un'azione insistita scozzese che mette in difficoltà la difesa viola e in visibilio lo stadio di Ibrox, ma l'"infortunato" Ujfalusi è un autentico gigante. Smith però vuole osare, e pur di avere uomini freschi rinuncia ai suoi due giocatori più pericolosi, Darcheville e Novo, per inserire Cousin e Buffel. I risultati però tardano a vedersi, anzi il tasso tecnico scozzese cala ancora e si vedono errori grossolani. Così torna l'impressione che con un po' più di cattiveria là davanti si potrebbe fare il colpo: ma l'esperto capitano Weir ha quasi sempre buon gioco su Pazzini, e Mutu e Santana alla distanza si sono un po' defilati. Il romeno si fa rivedere al 30' con una punizione dalla distanza che impegna Alexander, ma si rivedono dalle parti di Frey. Così Prandelli prova a giocare la carta Vieri, ma è troppo tardi, e i viola chiudono senza passivo, ma dando l'impressione dell'occasione sprecata.

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