| E’ il Chelsea la seconda finalista di Champions League. Si gioca a Stamford Bridge, li` dove i ‘Reds’ sono chiamati all’impresa dopo l’1-1 di Anfield Road. Rafa Benitez mescola le carte e propone un 4-2-3-1 nel quale gli esterni difensivi sono Riise e Arbeloa, mentre i centrali Carragher e Skrtel. Davanti, invece, ecco Benayoun trequartista mancino al posto di Babel. Piu` o meno lo stesso fa Avram Grant, che propone il solito 4-3-2-1, con la novita` di Lampard interno (torna in campo a breve distanza dalla morte della madre) ed Essien. A cercare il successo, o quanto meno il gol, dovrebbero essere i ‘Reds’. E, invece, il primo tempo pare quasi un monologo dei ‘Blues’, quanto meno sul piano delle occasioni create. La prima ‘vera’ e` comunque per Fernando Torres, che al 9’ spaventa Cech dopo una bella ripartenza avviata da un taglio di Benayoun e rifinita da un passaggio preciso di Gerrard. Tutto il resto e` Chelsea. Al 13’ Reina e` costretto all’uscita dopo un lancio di Lampard, mentre al 19’ Didier Drogba fallisce nel peggiore dei modi una palla al bacio. Il pallone, calciato malamente, finisce sul fondo.
Poco male, perche` al 22’ Skrtel deve lasciare il campo a Hyypia per un problema fisico. E il Chelsea cresce ancora. Al 26’ Ballack spaventa ancora Reina dalla distanza, mentre al 33’ arriva il gol. Arbeloa svirgola un pallone sulla propria trequarti lanciando Kalou. L’attaccante rientra sul destro e tira. Reina non trattiene e devia dall’altra parte dell’area, li` dove Drogba brucia il tempo a Riise e chiude con una scivolata che si infila sul primo palo. E’ l’1-0. Per il Liverpool, frastornato e incapace di reagire sino alla fine del primo tempo (con Ballack che sfiora di un nulla il raddoppio su punizione al 42`), le cose si mettono decisamente male. Nell’intervallo i due tecnici non operano cambi. La gara pare essere ormai scivolata in mano al Chelsea, sotto la pioggia battente di Stamford Bridge. I ritmi si abbassano, le giocate si allontanano dallo stadio londinese e lo spettacolo e` decisamente inferiore a quello della fase finale della prima frazione. L’unico lampo arriva al 48’, quando un inserimento di Gerrard regala a Kuyt un buon pallone. A salvare tutto ci pensa Cech. Quando la partita a scacchi arriva allo stallo, pero`, Benitez sposta Benayoun dalla fascia sinistra a quella di destra, invertendolo con Kuyt. E subito viene ripagato. Al 64’ l’israeliano taglia verso il centro alla ‘Messi’, la difesa dei ‘Blues’ non lo aggredisce e lui scarica a Torres. Per il ‘Nino’ e` troppo facile battere Cech, ed e` 1-1. Si riaprono i giochi.
Il Chelsea e` per la prima volta in difficolta`. Grant, cosi`, toglie uno dei migliori (lo stanco Kalou) per il pari ruolo e sinora deludente Malouda. Il brivido arriva al 76’, quando Essien si arrabbia e scappa sino alla porta del Liverpool per concludere. La palla non trova la porta, ma e` il segnale che tutto e` ancora tremendamente in bilico. Benitez risponde al 78’, con la vivace ala Pennant per Benayoun. A ravvivare la gara non basta. Le due squadre temono di sbilanciarsi e cosi`, esattamente come un anno fa, la sfida vola ai supplementari in virtu` dell`1-1 dell`andata. Ma la storia questa volta va diversamente. Al 95’ Essien segna il gol del 2-1, annullato subito da Rosetti per una posizione di fuorigioco di Drogba. Due minuti dopo, invece, Hyypia commette una sciocchezza colossale, stendendo Ballack in malo modo. E’ rigore, dal dischetto va Lampard. Il centrocampista spiazza Reina e porta il punteggio sul 2-1. Il momento e` decisivo, forse ancor di piu` commuovente. Lampard, che ha da poco perso la madre, festeggia tra le lacrime. Sue e del padre Frank Senior, il difensore piu` forte nella storia del West Ham che e` presente sugli spalti per sostenere il figlio. Il destino ha scelto lui e il Chelsea. E per Benitez, che inspiegabilmente sostituisce Torres, questa volta non c’e` nulla da fare. Al 105’ arriva anche la stoccata di Drogba per il 3-1, mentre al 109` Rosetti non se la sente di dare un rigore ai `Reds`, mentre Cech `regala` il 3-2 a Babel con un`impressionante papera al 117`. A Mosca con il Manchester United vanno i ‘Blues’, alla prima finale di Champions League. L’Europa 2007/08 parla inglese, e l’Inghilterra di quest’anno e` Chelsea-Manchester United. A dividersi Premiership e Champions saranno loro, alla pari in campionato a due giornate dalla fine e pronte a giocarsi la finalissima del 21 maggio. Che vinca il migliore.
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