IMPERATIVO: RIPARTIRE!

Il Milan crede nella Champions, ma ci spera poco, almeno per quanto riguarda i primi 45 minuti di una sfida iniziata nel peggiore dei modi dai ragazzi di Ancelotti. La manovra rossonera infatti č abulica e priva di ritmo, l'Udinese si trova cosģ catapultata in un match che potrebbe esaltare le proprie caratteristiche. I friulani dopo due soli minuti di gioco sfiorano il gol con una conclusione di Di Natale respinta da Kalac e lo stesso portiere australiano si ripete al 24' su un colpo di testa di Quagliarella.

A San Siro si gioca in una atmosfera surreale dominata dalla tensione e dalla paura, il pubblico diviso tra la sfida di Milano e Torino č in silenzio. Kaką e compagni faticano a trovare il gioco e l'Udinese č sempre pronta a colpire in contropiede. Solo al 31' Kaką si fa vivo davanti alla porta di Handanovic ma la conclusione del brasiliano finisce a lato.

Al gol mancato di Kaką risponde subito la formazione di Marino che dopo solo un minuto dall'occasione di Ricky si porta in vantaggio con un inserimento di Mesto sulla destra abile poi a battere Kalac nell'angolino di destra.

Il secondo tempo vede il Milan cambiare completamente volto con la squadra di Ancelotti finalmente motivata e aggressiva. Brocchi e Oddo lasciano spazio a Pato e Cafu. Il baby fenomeno brasiliano colpisce subito dopo due soli minuti di gioco. Kaką raggiunge il fondo e mette in mezzo per Alexandre che davanti ad Handanovic non sbaglia. Il gol č una iniezione di adrenalina per il pubblico e la squadra che inizia a macinare gioco e a costringere l'Udinese sulla difensiva.

Al 15' il Milan raddoppia. Ambrosini lancia Pato all'interno dell'area di rigore, sponda del brasiliano per Inzaghi che raggiunge il gol numero 100 con la maglia del Milan. E' il gol che cambia completamente faccia all'incontro. Il Milan infatti potrebbe triplicare su calcio di rigore fallito da Kaką.

L'occasione mancata non frena comunque i ragazzi di Carlo Ancelotti che nel giro di 15 minuti fanno poker. Il terzo gol č il miglior saluto possibile di Marcos Cafu al pubblico di San Siro, il brasiliano sfrutta un appoggio di Kaką e chiude nel migliore dei modi la carriera in rossonero. Il quarto gol invece porta la firma di Clarence Seedorf, prima di lui Pato invece coglie una traversa sensazionale.

A San Siro putroppo perņ non c'č festa, da Torino arriva la notizia della vittoria della Fiorenrina, risultato che dunque proietta i viola in Champions League. Il Milan chiude il Campionato a San Siro con una vittoria, un risultato che onora comunque i tifosi presenti allo stadio e l'addio al Milan di due giocatori splendidi come Serginho e Cafu.