Francescoipp |
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| Dopo l'annuncio della famiglia Franza di lasciare la guida del Messina, nessun nuovo gruppo o imprenditore si è fatto avanti per rilevare la squadra, che così, come annunciato nei giorni scorsi, rischia seriamente di non iscriversi al prossimo campionato di B. Molti giocatori della rosa, nell'incertezza, trattano con altre società e perfino l'allenatore Di Costanzo nei giorni scorsi avrebbe avuto il permesso dalla dirigenza per discutere con l'Ascoli.
Per questi e per tanti altri motivi, la notizia del giorno proveniente dalla Sicilia ha del sorprendente: il club siciliano ha infatti tesserato due calciatori svincolati, il centrocampista ex Pescara Alessandro Paolucci(22) e il portiere rumeno ex Pro Vasto Liviu Bordeanu(25). Dal sito della Lega Calcio risulta che il contratto dell'estremo difensore era stato depositato lo scorso 26 febbraio, mentre il 31 gennaio quello del mediano.
"Dobbiamo continuare a lavorare perché nell'ipotesi in cui dovesse arrivare un benefattore dobbiamo farci trovare pronti. Ecco spiegata l'attività che i dirigenti tecnici stanno regolarmente svolgendo". Con queste parole il presidente pro tempore del Messina, Vincenzo Franza, ha commentato la notizia. Il tutto avviene mentre la società assicura che non iscriverà la squadra al prossimo campionato cadetto e non appaiono all'orizzonte possibili acquirenti nonostante l'elezione, appena avvenuta, del nuovo sindaco.
A completare lo scenario la squalifica relativamente al filone di Calciopoli del massimo dirigente peloritano Pietro Franza, il quale ha patteggiato la pena ed è stato squalificato per 6 mesi. Ad adempiere a tutti gli obblighi previsti sarà dunque il fratello Vincenzo. Primo tassello la firma per le comproprietà: Gentile con il Padova, Paoletti con l'Udinese e Moro con il Torino. Gasparin e Favero continuano a lavorare come se nulla fosse. Davvero un "giallo", a 10 giorni dalla fatidica scadenza del 30 giugno.
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