| La festa promozione, tutto sommato, è durata pochino. Sono giorni, anzi ore, già importantissime per il futuro di quel Lecce che il 30 agosto tornerà a calcare i campi della serie A. Il nodo principe è quello del tecnico, ma tiene banco anche la trattativa che sta per portare Vucinic definitivamente alla Roma e quindi Okaka, come contropartita, nel Salento.
Partiamo dal tecnico. Ormai ci siamo, il passo decisivo è stato fatto giovedì pomeriggio. Sembra che non ci siano più gli estremi per ricucire e nella giornata di venerdì dovrebbe arrivare l’ufficialità del divorzio. Un nervoso diesse Angelozzi, nel tardo pomeriggio di giovedì, ha dichiarato: “Siamo ad una svolta, domani saprete il destino della panchina giallorossa”. Parole chiare, chiarissime che dimostrano come quei due passi (annunciati dal mister) che c’erano da fare non siano stati compiuti e nessuna delle due parti abbia ceduto (particolarmente aperta la questione del secondo del “Papa”, Giancarlo Oddi non proprio apprezzato dalla dirigenza salentina). Per i successori già si fanno i nomi insistenti di Beretta, Ballardini (ambedue liberi) mentre il personaggio nuovo è Ventura, attualmente a Pisa ma indeciso se restare o meno in Toscana.
C’è da dire che il Lecce non è nuovo ad inversioni di rotta, come testimonia la scelta di rinunciare a Nedo Sonetti (stagione 1998/99) in favore di Cavasin, oppure allo stesso Gianpiero Ventura (che aveva centrato due promozioni consecutive), oppure ancora a Delio Rossi («Non ha gli stimoli giusti», si disse in Via Templari), che aveva portato la squadra fino al decimo posto in serie A, in favore di Zeman. Fatto sta che urge chiarezza, a metà luglio tutta la serie A riapre i battenti e serve una svolta anche sul mercato per ben attrezzare la squadra.
Passando alla questione Vucinic, anche qui la giornata di venerdì sarà decisiva. Angelozzi incontrerà il collega della Roma Daniele Pradè per definire il futuro di Mirko Vucinic che sicuramente sarà nella Capitale. Sembra facile, ma c’è qualche grana di troppo da risolvere: il Lecce riceverà una decina di milioni e, se si troverà l’accordo, la comproprietà del giovane attaccante Okaka.
In merito a tale possibile passaggio, il procuratore del giovane attaccante, Domenico Scopelliti ha dichiarato: “Il giocatore non ha preclusione, parleremo con la Roma e agiremo di conseguenza. Il Lecce è un'ottima società e, qualora arrivasse, prenderemmo in considerazione questa opzione. Anche perché Stefano è molto giovane e sa di non poter giocare al momento in una grande come la Roma. Lui deve andare in una squadra nella quale possa essere impiegato con continuità e farsi le ossa. Ed il Salento sarebbe una soluzione gradita". Bisogna quindi mettere nero su bianco e, anche in tal caso, difficilmente ci saranno colpi di scena.
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