| Olanda – Russia 1 - 3 ai supplementari
Olanda (4-2-3-1): Van der Sar; Boulahrouz (54’ Heitinga), Ooijer, Mathijsen, Van Bronckhorst; De Jong, Engelaar (62’ Afellay); Kuyt (46’ Van Persie), Van der Vaart, Sneijder; Van Nistelrooy. All. Marco Van Basten.
Russia (4-4-1-1): Akinfeev; Anyukov, Kolodin, Ignashevich, Zhirkov; Saenko (81’ Torbinskiy), Semak, Semshow (69’ Bilyaletdinov), Zyryanov; Arshavin; Pavlyuchenko (115’ Sychev). All. Guus Hiddink.
Marcatori: 56’ Pavlyuchenko, 86’ Van Nistelrooy, 112’ Torbinskiy, 116’ Arshavin
Arbitro: Lubos Michel (Slovenia). Assistenti Slysko – Balko. Quarto uomo Massimo Busacca (Svizzera).
Note: spettatori: 42.500 circa; ammoniti: Boulahrouz, Van Persie, Van der Vaart, Kolodin, Zhirkov, Torbinskiy; angoli: 4 - 11 per la Russia; recupero: 1’ p. t., 2’ s. t., 0’ p. t. s., 2’ s. t. s.
Basilea - Hiddink affonda la sua Olanda. Lo aveva detto alla vigilia che se proprio doveva tradirla, voleva farlo in grande stile. E’ così è stato: la sua Russia ha sfoderato un’eccellente prestazione e ha vinto meritatamente. Eppure nessuno all’inizio avrebbe puntato un euro sulla sua squadra contro la strafavorita formazione di Van Basten. Ma i pronostici sono fatti per essere smentiti e, in questo, il coach giramondo è uno specialista.
Parte meglio la Russia con Arshavin, ma la palla è appena troppo lunga per Semshov. Qualche minuto dopo è ancora la squadra di Hiddink a rendersi pericolosa prima con Kolodin e poi con Pavlyuchenko di testa, la sfera termina fuori non di molto in entrambe le occasioni.
I russi nella prima parte del match sono decisamente più convincenti dell’Olanda che non riesce ad ingranare e a creare occasioni da gol pericolose. Solo al 30’ si sveglia la squadra di Van Basten con una punizione da destra di Van der Vaart che sfila di poco a lato dopo aver attraversato tutta l'area avversaria; reagisce subito Arshavin che sfiora il gol in contropiede. Kolodin mostra le sue qualità balistiche (il difensore sfiora la rete due volte con delle belle conclusioni dalla distanza), prima che Van Nilstelrooy impegni Akinfeev. Poco dopo è De Jong a non arrivare in area di testa sul cross mancino morbido di Van der Vaart. Dopo un avvio poco convincente gli ‘arancioni’ sembrano più determinati. Allo scadere della prima frazione di gioco l’ultimo tentativo è di Van der Vaart, con Akinfeev sempre attento.
Inizia la ripresa con una sostituzione per l’Olanda, Van Persie per Kuyt e, successivamente anche Boulahrouz lascia il campo per Heitinga. Al 55’ arriva il gol per la Russia: sinistro al volo di Pavlyuchenko su cross da sinistra di Semak, 1-0. Si concretizza la predominanza della squadra di Hiddink che, qualche minuto dopo, sfiora il raddoppio con Saenko di sinistro. Van Basten decide di giocarsi l’ultima carta e mette Afellay al posto di Engelaar. L’Olanda prova a reagire con un colpo di testa a lato di Van Persie, poco prima della doppia chance per la Russia che si rende pericolosissima in contropiede e spreca l’occasione per raddoppiare prima con Pavlyuchenko e poi con Anyukov. All’80’ Snejder prova il tiro ma Akinfeev para agevolmente. Semak e compagni sprecano in contropiede con Zhirkov che non riesce a sfruttare la buona occasione per chiudere la partita e vengono subito puniti da Van Nistelrooy nell’azione successiva. Il giocatore olandese, fino a quel momento opaco, riesce ad insaccare di testa su una punizione spiovente da sinistra. I tempi regolamentari terminano senza altre particolari emozioni. Si va ai supplementari.
Arshavin cerca di rendersi pericoloso in più occasioni ma invano perché Van Der Sar riesce a controllare senza particolari problemi, prima della clamorosa botta di Pavlyuchenko, che, sfortunamente, colpisce la traversa con un bel tiro da fuori area. Poco dopo Torbinskyi solo davanti al portiere dei tulipani conclude debolmente sull'assist di Arshavin. La Russia ci prova in ogni modo ma per via dell’imprecisione nei tiri non riesce a realizzare il gol vittoria.
Al 2° minuto del secondo tempo supplementare la squadra di Hiddink reclama un rigore per fallo su Zhirkov ma, a otto minuti dalla fine, dopo tante occasioni sprecate e una partita ben condotta, arriva il gol decisivo. A realizzarlo è Torbinskiy che mette dentro sul secondo palo un cross di Arshavin. Ma non è finita qui: qualche istante dopo arriva anche la rete della tranquillità. Arshavin, lanciato da una rimessa laterale, realizza facendo passare la palla sotto le gambe di Van der Sar.
È la Russia ad andare in semifinale contrariamente alle aspettative. Ora non le resta che aspettare domani per sapere chi dovrà affrontare tra Italia e Spagna: per entrambe si prospetta, comunque, una incontro proibitivo contro una nazionale davvero in salute.
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