| Cose che succedono nel calcio d’estate. Una Juventus con tanto lavoro nelle gambe chiude la parentesi trentina con una sconfitta di misura contro il Piacenza. Al Briamasco di Trentino, davanti a 3.800 spettatori, finisce 1-0 con rete di Simon al 29’ del primo tempo. Alla squadra di Ranieri non bastano tante occasioni create, soprattutto nel primo tempo quando Amauri e Trezeguet hanno provato a dettare, con il sostegno di Nedved e Marchionni. Nella ripresa, non basta la grande volontà dei tanti baby rimasti sul terreno di gioco.
Ranieri schiera dall’inizio un undici con Belardi in porta, difesa a quattro con Zebina, Legrottaglie, Mellberg (al suo esordio) e Molinaro. A centrocampo Marchionni, Zanetti, Tiago e Nedved. Davanti la coppia Trezeguet-Amauri, con Iaquinta rimasto precauzionalmente a riposo insieme a Salihamidzic.
La cronaca. Bianconeri subito in attacco. Marchionni e Nedved dominano sulle fasce, da dove nascono subito i maggiori pericoli. Nei primi 13’, il portiere emiliano Cassano deve intervenire su due tiro del ceco, su un tocco ravvicinato di Amauri e da un colpo di testa di Trezeguet. Non trova invece la porta, una girata di Amauri su centro di Molinaro.
Al 29’ arriva invece il gol del Piacenza con Simon che anticipa tutti e batte Belardi con un tocco al volo su assist di Anaclerio. Un minuto dopo arriva il pareggio, ma sul tiro vincente di Trezeguet c’è una bandierina alzata. Alla mezz’ora numero di Tiago che innesca un’azione chiusa con una girata, ancora del francese, rimpallata. Su un’incursione in area di Nedved, Olivi ci mette anche un braccio ma l’arbitro lascia proseguire. Al 38’ sinistro di Tiago e pallone a lato di poco. Il primo tempo si chiude così con gli emiliani avanti 1-0.
Ripresa. Ranieri cambia le carte in tavola. Toglie in un colpo solo Belardi, Mellberg, Tiago, Marchionni, Nedved e Trezeguet e mette Fiory, Ariaudo, Esposito, Ekdal, Rossi e Pasquato. La prima conclusione è di Zebina, già al 4’, parata dal neo entrato Maurantonio, uno dei dieci piacentini messi dentro da Pioli dopo l’intervallo. Dieci minuti dopo, botta da fuori di Pasquato e altro intervento. Per poco è Amauri a non trovare il tocco vincente l’azione successiva.
Il brasiliano saluta tutti, insieme a Zebina, al 19’: al loro posto Grygera e Castiglia. I baby bianconeri rimasti in campo ci provano. Al 26’, Pasquato prova a ripetere la prodezza riuscita solo pochi mesi prima contro il Piacenza Primavera, ma la punizione è alta. Da una mischia in area è Castiglia a tentare la zampata: a lato. E’ sempre Pasquato il più pericoloso. Slalom e destro a lato al 34’. E’ in pratica l’ultima azione degna di nota. Finisce con il successo piacentino. Cose che possono capitare nel calcio estivo.
Amichevole
Trento, stadio Briamasco
Martedì 15 luglio 2008
JUVENTUS-PIACENZA 0-1 (0-1)
RETI: 29’ pt Simon.
JUVENTUS: Belardi (1’ st Fiory)(32’ st Nocchi); Zebina (19’ st Grygera), Legrottaglie, Mellberg (1’ st Ariaudo), Molinaro; Marchionni (1’ st Esposito), Tiago (1’ st Ekdal), Zanetti, Nedved (1’ st Rossi); Amauri (19’ st Castiglia), Trezeguet (1’ st Pasquato). A disposizione: Nocchi, D’Elia, Duravia, Bamba, De Paola, Almiron. All. Ranieri.
PIACENZA: Cassano, Abbate, Zammuto, Bianchi, Olivi, Anaclerio, Stamilla, Riccio, Simon, Guzman, Piccolo. A disposizione (tutti entrati nella ripresa): Maurantonio, Avogadri, Bini, Wolf, Calderoni, Nainggolan, Patrascu, Rantier, Tulli, Aspas, Maccoppi, Guerra, Ciarrocchi. All. Pioli.
ARBITRO: Mauri di Trento.
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