Calciomercato 2009/10: Inter e Juve, sfida all'ultimo euro per Diego

Ieri sera ennesima prestazione superlativa del fantasista brasiliano autore di una doppietta. E dichiara: "Il campionato italiano è quello che amo di più"

Per chi avesse avuto ancora dei dubbi, ieri sera è arrivata la conferma: Diego è un grandissimo calciatore con delle potenzialità enormi e chiunque dovesse aggiudicarsi le sue prestazioni farebbe un affare. Inter e Juve preparano l'assalto, perchè lo stesso Diego ha scelto l'Italia per l'anno prossimo: "Il campionato italiano è quello che amo di più".

MAGIA DISPONIBILE - Messaggio che è stato subito recapitato, come se ce ne fosse bisogno, a Milano e Torino dove Moratti e Cobolli Gigli avranno preso in mano il telefono (e il portafogli) nello stesso momento. E' partito l'assalto decisivo al numero 10 del Werder che anche ieri ha fatto vedere di cosa è capace: due giocate di grande classe, da vero fantasista e Udinese abbattuta. A fine gara c'è spazio anche per dichiarazioni di apprezzamento verso il Bel Paese da parte del brasiliano: "Mi fa un gran piacere, perché il campionato italiano è quello che amo di più e se dall'Italia mi seguono così... è un onore". Lui ha già spedito la lettera d'amore, ora aspetta la risposta.

DUELLO D'ITALIA - Le due pretendenti sono entrambe molto decise nel raggiungere l'obiettivo, ma solo una ce la farà. I vantaggi dell'Inter sono la maggiore disponibilità di cash, il modulo di gioco più adatto a Diego e l'interesse diretto di Mourinho nei suoi confronti. I nerazzurri infatti dispongono di un capitale più ampio rispetto alla Juve e Moratti potrebbe anche permettersi di alzare l'offerta; poi Diego nell'Inter giocherebbe da vero regista, con Cambiasso alle spalle, ed avrebbe molta libertà sulla trequarti per fraseggiare con Ibra ed inventare le sue giocate preziose. Infine, cosa da non sottovalutare, Diego parla la stessa lingua di Mourinho ed avrebbe dei connazionali ad attenderlo per farlo ambientare (Julio Cesar e Maicon). Per quanto riguarda i bianconeri, l'incognita rimane quella della formazione di Ranieri (4-4-2) dove Diego starebbe in mezzo al campo ma si dovrebbe sacrificare molto sulla mediana in fase difensiva. In Via Ferraris, si sà, non vogliono esagerare ma questo potrebbe essere il colpo di mercato più importante dopo quello di Nedved (che alla Juve vinse il Pallone d'oro) e la scommessa va giocata fino in fondo.